piatto di platano a fette fritto

Frittura di platano, un croccante stuzzichino

Il platano fritto è uno spuntino tipicamente sudamericano, caratteristico soprattutto delle regioni settentrionali del Perù, come la Région Piura. Assimilabile alle patatine fritte per modalità di consumo, ha però un sapore del tutto peculiare che unisce il gusto salato e croccante della frittura con la dolcezza del platano, stretto parente delle banane.

Se vi capitasse di viaggiare per il nord del Perù fareste presto ad imbattervi nel platano fritto. Qui viene chiamato Chifles e se ne vendono pacchi interi presso le stazioni e lungo le strade. A Piura è considerato un prodotto di eccellenza e ci sono negozi dedicati interamente ad esso e molto frequentati dalla popolazione locale.

Non è raro vedere la domenica le file davanti a quelli più rinomati, per accaparrarsi i chifles migliori da mettere in centrotavola.

Questo spuntino è di preparazione davvero immediata. Si tratta infatti di fettine di platano fritte. Ma tutto cambia a seconda della frittura, dello spessore del taglio e della salatura. Le migliori sono croccanti conservando un cuore morbido che porta il sapore dolce del platano. Vengono consumate sui bus, per strada, camminando, ma anche a tavola come uno sfizioso accompagnamento dei piatti principali.

Il platano è un frutto del tutto simile alla banana, prodotto da varietà appartenenti al genere Musa, lo stesso delle banane. Rispetto a queste contengono molto più amido e meno zuccheri. Sono di maggiori dimensioni e vengono vendute prima della completa maturazione, quando sono di colore verdastro. Il loro consumo avviene solamente previa cottura o frittura. In tutti i paesi tropicali del mondo accompagnano carne e riso e molti altri piatti tradizionali.

Il platano fritto è davvero una ricetta semplice ma in grado di darvi un prodotto nuovo e saporitissimo. Più affinerete la tecnica più il vostro platano diverrà una sicura attrazione per tutti i vostri ospiti durante una merenda o un aperitivo.

Ingredienti:

  • 2 platani (a persona),
  • olio di semi di arachide,
  • sale

Procedimento:

Aprite i platani togliendo la buccia, come fareste con una banana. Tagliateli a rondelle. Lo spessore varia a seconda del gusto. Più sono fini più prevarrà la croccantezza, mentre più spesse sono le fettine più conserveranno un cuore morbido.

Per cominciare potete tararvi sul mezzo centimetro. Poi immergetele nell’olio portato a temperatura fino a raggiungere la consistenza e la doratura desiderata. Scolatele e ponetele sopra della carta assorbente. Successivamente salatele a vostro piacimento.

Se vuoi conoscere un altro tipo di fritture prova il mix esotico di patate, oppure scopri altre ricette a base di frutta esotica.

tagliere con bruschette prosciutto crudo e mango, con basilico e un mango intero

Bruschette mango e prosciutto crudo

Oggi vi proponiamo una facile ricetta per preparare uno spuntino o un aperitivo. La bruschetta di mango e prosciutto crudo abbina il sapore fresco e avvolgente del mango con quello salato del prosciutto, aggiungendo la ricotta per ammorbidire la croccantezza del pane e amalgamare gli ingredienti.

La bruschetta di mango e prosciutto crudo è un modo davvero semplice e veloce per mettere in tavola una sfiziosità inaspettata. Una rivisitazione di un piatto rustico della tradizione mediterranea con l’aggiunta del frutto tropicale per eccellenza: il mango.

Con la sua consistenza compatta, il mango si presta molto bene ad essere utilizzato a fette in abbinamento ad affettati e formaggi. Il suo sapore così caratteristico e dalla forte personalità si sposa con quello di carattere altrettanto deciso del prosciutto crudo, smorzandolo e creando inaspettati effetti sulle papille gustative.

Questo piatto è un esempio dei tanti utilizzi a cui si presta questo frutto sempre più presente anche nelle nostre cucine e nella nostra cultura alimentare.

Pur essendo una pianta strettamente tropicale, il mango sta riscontrando sempre più riconoscimento anche presso il mercato europeo e addirittura inizia ad essere coltivato anche nelle aree più calde del nostro continente, come la Sicilia e la Spagna meridionale..

Il suo sapore avvolgente e aromatico e le sue numerose proprietà nutrizionali ne hanno determinato il successo soprattutto per il consumo fresco.

Eppure i margini di sperimentazione in cucina sono davvero innumerevoli. La bruschetta di mango e prosciutto crudo non ne è che un esempio semplice, dalla preparazione immediata e dall’effetto, tuttavia, sorprendente. Vediamo come prepararlo

Ingredienti:

  • 120 gr pane abbrustolito (4 fette),
  • 100 gr ricotta,
  • 4 fettine mango,
  • 4 fette prosciutto crudo,
  • pepe,
  • sale,
  • olio EVO,
  • basilico.

Preparazione:

Iniziate preparando le fette di pane, facendole brevemente abbrustolire con un giro d’olio extravergine, fino a raggiungere la giusta croccantezza. A questo punto spalmate la ricotta, a creare il fondo della vostra bruschetta. Su questa base adagiate prima le fette di mango, tagliate sottili, e poi una fetta di prosciutto per ogni fetta di mango.

Il tempo di preparazione è davvero irrisorio, eppure garantisce un risultato di grande gradevolezza ed anche sorpresa.

Vuoi conoscere altre ricette che utilizzano il mango? Prova il sorbetto al mango, tataki di mango e tonno, il filetto al mango e il dolce esotico pasquale.

Capasanta gratinata con vistosa presentazione

Scopri le capesante gratinate al pomelo

Le capesante gratinate al pomelo sono un antipasto di pesce dal sapore agrumato grazie alla presenza di questo frutto così particolare. Il pomelo in Italia ha avuto una diffusione piuttosto recente, destando molta curiosità per le dimensioni così grandi del frutto. Eppure questo è uno dei più antichi agrumi utilizzati dall’uomo.

Le capesante gratinate al pomelo offrono un modo semplice e veloce per coniugare il sapore  del frutto di mare con il gusto fresco ed agrumato del pomelo.

Ci sarà capitato ormai spesso di vedere ai banchi del mercato o dal fruttivendolo questi enormi agrumi, dalla dimensione davvero fuori scala rispetto a quelli che conosciamo.

Forse ci saremo incuriositi o forse li avremo ritenuti l’ennesima invenzione dell’ultimo momento.

In verità il pomelo è uno degli agrumi più antichi mai consumati dall’uomo, forse il primo ad essere addomesticato nelle regioni del sud-est asiatico circa 4000 anni fa.

Il suo sapore è dolce e delicato, differente da ogni altro agrume e sono molte le sue proprietà nutrizionali, a partire dall’elevatissimo contenuto di vitamina C.

Oggi proponiamo un piatto di pesce in cui il suo sapore aiuta a rinfrescare il sapore e aromatizzarlo, conferendo una nota leggermente esotica.

Ingredienti:

  • 8 capesante,
  • 50 gr pane grattugiato,
  • 1 spicchio aglio,
  • 1 pomelo,
  • 2 cucchiai d’olio,
  • 1 pizzico di sale e pepe.

Procedimento:

Iniziamo dalla preparazione dell’impasto: in una ciotola schiacciate lo spicchio d’aglio e versate il pangrattato ammorbidendolo con il succo di pomelo e la buccia di pomelo tritata.

Unite 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiustate di sale e pepe e mescolate bene.

Ora lavate le capesante con attenzione e riponetele su una teglia con il mollusco rivolto verso l’alto. Ora è sufficiente farcirle con l’impanatura già preparata, depositandola all’interno della conchiglia

Farcite le capesante con il ripieno e adagiatele su una teglia da forno unta con 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva. Bagnate con 1 bicchiere di brodo ed infornate a 200° per 10 minuti.

Vuoi conoscere altre ricette con agrumi e pesce o frutti di mare? Scopri la pokè bowl di frutta esotica, le tagliatelle gamberetti lime e pepe rosa o l’orata al kumquat.

vaschetta di tortillas con formaggio fuso e fettine di jalapenos

Tortillas con jalapeños e formaggio fuso

Ecco una ricetta per preparare le tortillas con jalapeño e formaggio fuso, per una serata dedicata alla cucina messicana e ai suoi sapori decisi e piccanti. Il jalapeño è uno dei rappresentanti più conosciuti di una vastissima varietà di peperoncini che proprio in Messico ha il centro di origine e diffusione.

Le tortillas con jalapeños e formaggio fuso ci trasportano direttamente verso il Messico e verso la tradizione del cibo piccante.

Qui le varietà di peperoncino selezionate fin dai tempi degli Aztechi sono centinaia, spaziando dai sapori più dolci fino a livelli di piccantezza al limite del commestibile.

Il peperoncino Jalapeño ha una piccantezza media, apprezzabile davvero da tutti, anche chi non abbia un palato abituato alla piccantezza messicana.

Inoltre l’accompagnamento delle tortillas con le salse tipiche della tradizione messicana, come il guacamole, permette di aggiungere un tocco in più e smorzare al contempo la forza del sapore.

Ingredienti:

  • tortillas chips;
  • jalapenos;
  • formaggio da fondere (particolarmente indicato il cheddar o l’edamer, ma vanno bene anche le comuni sottilette).

Procedimento

Tagliate i peperoncini jalapeños a rondelle fini e sciacquiamoli eliminando i semi. Disponete le rondelle sulle tortillas chip e ricoprite il tutto con cubetti di formaggio.

A questo punto è sufficiente passare il tutto in forno ad alta temperatura per il tempo necessario a raggiungere la sua fusione.

Completare l’impiattamento con l’aggiunta di salse della tradizione messicana come il guacamole o una salsa di yogurt, in cui intingere le chips.

Scopri altre ricette piccanti come l’insalata piccante di mangostano con gamberi e menta o la salsa caraibica alla papaya.

tagliere di papaya e prosciutto crudo, con chicchi di melograno e foglie di insalata

Papaya e prosciutto crudo, una combo vincente

Questo abbinamento è una variante del più classico prosciutto e melone, usando la papaya si aggiunge un pizzico di originalità e un tocco tropicale a questo semplice ma sfizioso piatto.

Prosciutto e melone o prosciutto e fichi: sono solo due degli abbinamenti possibili con il prosciutto crudo e la frutta.
Quali sono le altre possibilità? Con il prosciutto crudo si sposa benissimo anche la papaya. Lo sapevate?

Per un pranzo easy e fresco, oltre che molto sano, questo abbinamento, insieme magari ad un’insalata, è fantastico.

Potete offrirlo ad un brunch, portarlo per un pranzo veloce in ufficio o come antipasto ad una cena con amici.

Scopriamo insieme come prepararlo.

Ingredienti:

Procedimento:

Tagliate la papaya nel senso orizzontale a metà, ed eliminate i semi. Eliminate la buccia e tagliatela a spicchi.

Avvolgete una fetta di prosciutto attorno ad ogni spicchio di papaya e servite con qualche goccia di lime.

Se invece preferite creare delle monoporzioni per un simpatico aperitivo, servite piccoli bocconi di papaya avvolti nel prosciutto crudo tagliato sottile e buon appetito!

Vuoi conoscere altre ricette che utilizzano la papaya? Scopri la crema di papaya, la salsa caraibica alla papaya, la tartare di merluzzo papaya e cipolla rossa ed il dolce esotico pasquale.

piatto grigio scuro di ceviche tropicale, con maracuja

Ceviche al profumo di maracuja

Il ceviche al profumo di maracuja riunisce in sé due capisaldi del sapore latinoamericano: il noto ceviche peruviano, un piatto di pesce crudo innaffiato di lime e la maracuja, uno dei frutti tropicali più famosi al mondo di origine brasiliana.

Il ceviche al profumo di maracuja è una rivisitazione del famoso piatto peruviano, considerato patrimonio nazionale del paese andino. In verità questo piatto più che delle Ande è tipico della regione oceanica del nord, calda e arida ma affacciata su uno dei mari più pescosi del mondo.

Qui nacque l’usanza di consumare pesce fresco e crudo, lasciandolo marinare nel succo di lime e speziandolo poi con coriandolo, cipolla e peperoncino.

Le rivisitazioni del ceviche sono moltissime e già in Sud America si incontrano parecchie varianti che si arricchiscono dei frutti e delle spezie tipiche di ciascuna regione.

Noi vi proponiamo una ricetta che unisce al gusto acido e pungente del ceviche quello dolce e avvolgente della maracuja, amalgamando due mondi, due oceani e due modi di vivere dello stesso continente: quello delle aspre e desertiche coste peruviane e quello dell’umido tropico brasiliano.

Ingredienti per 2 persone:

Procedimento:

Per prima cosa tagliate il filetto di tonno a fettine spesse, condite con un cucchiaio d’olio e mettete due pizzichi di sale. Coprite il tutto con un po’ di pellicola e ponetelo in frigo.

Nel frattempo tagliate due frutti di maracuja, estraete la polpa e inseritela in un frullatore a immersione. Qui aggiungerete anche: succo di lime, zenzero sbucciato e tagliato a cubetti, due cucchiai di olio, due pizzichi di sale.

Ora potete frullare tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

Lavate e tagliate a pezzetti il cipollotto e sedano togliendo le foglie.

Adesso arriva il momento di preparare i piatti: per prima cosa mettete il coulis di maracuja, aggiungete le fette di tonno, cipolla tagliata, sedano e qualche foglia di coriandolo.

Prima di servire date una spolverata di peperoncino o pepe nero. Corredate i piatti con la polpa di passion fruit, un filo d’olio e aggiungete un pizzico di sale.

Scoprite altre ricette che utilizzano il maracuja! Ad esempio il bolo de maracuja o la caipirinha alla maracuja.

Insalata di mangostano con gamberi, menta e peperoncini

Insalata piccante di mangostano con gamberi e menta

L’insalata piccante di mangostano con gamberi e menta è un piatto creativo e sorprendente sia per il gusto che per gli abbinamenti. Il mangostano conferisce un tocco di esotico davvero suggestivo, donando anche le numerose proprietà nutritive che lo hanno reso celebre.

Oggi vi proponiamo una portata davvero suggestiva sia per gli abbinamenti e i sapori che ne scaturiscono, sia per il suo protagonista tropicale: l’’insalata piccante di mangostano.

Questo frutto è certamente una particolarità. Strettamente tropicale, proviene dal sud est asiatico dove da secoli è tenuto in grande considerazione dalle popolazioni locali. Quando nell’800 venne scoperto anche dagli inglesi, la regina Victoria lo elesse a suo frutto preferito, da cui l’appellativo “frutto della regina”.

Oltre al consumo fresco, il mangostano è molto usato anche negli integratori alimentari perché ricchissimo di proprietà. L’alto contenuto di xantoni, polifenoli e vitamina C gli conferiscono infatti grandi effetti antiossidanti utili al sistema immunitario.

Ma veniamo alla preparazione del nostro piatto:

Ingredienti:

Preparazione:

Iniziate preparando una base di aglio e peperoncini pestati in un mortaio fino creare una pasta ben amalgamata. A questo punto aggiungete lo zucchero, la salsa di pesce, lo scalogno e il succo di limone e seguite a mescolare.

Dopo aver terminato l’impasto lasciatelo riposare e nel frattempo dedicatevi alla preparazione dei gamberi, pulendoli e facendoli bollire. Dopo averli lasciati raffreddare è ora di impiattare, mescolando delicatamente i gamberi e la polpa di mangostano con la salsa e aromatizzando il tutto con alcune foglie di menta.

Volete conoscere altre ricette che utilizzano il mangostano? Scoprite ad esempio la crema di mangusteen.

Cocktail ai litchi son tagliere e altri frutti di litchi

Cocktail al litchi, fresco e sfizioso

Il cocktail al litchi è il risultato del connubio tra vino rosè, soda e purea di litchi. L’aroma peculiare di questo frutto asiatico, conferisce alla bevanda freschezza e gradevolezza, producendo un cocktail leggero e fruttato.

Un cocktail al litchi per rendere speciali i vostri aperitivi con un frutto tipico della tradizione asiatica che in occidente abbiamo imparato a conoscere negli ultimi decenni. Quasi una curiosità del periodo natalizio, con la sua buccia color mattone ruvida e rigida e la sua polpa lattea e gelatinosa. Questo frutto però  da oltre 2000 anni è considerato una vera prelibatezza nell’estremo Oriente. Le corti cinesi lo tenevano in altissima considerazione andando a reperirlo nelle foreste tropicali del sud dell’Impero portandolo a Pechino come una vera prelibatezza imperiale.

Il suo sapore è così peculiare e delicato da non essere accostabile a null’altro. E anche dal punto di vista nutrizionale è molto apprezzabile, soprattutto per la presenza di vitamina C e polifenoli.

Qui proponiamo una ricetta molto semplice per creare un cocktail al litchi fruttato e rinfrescante, ideale per un aperitivo di festa in cui sperimentare sapori nuovi.

Ingredienti (per 4 persone)

  • 500 ml vino rosé;
  • 250 ml soda;
  • 16 litchis;
  • qualche fogliolina di menta

Procedimento

Unire i 500 ml di vino rosè con 250 ml di soda e mescolare. Frullare al contempo 12 litchi, dopo aver separato la polpa dal nocciolo centrale Procedere fino ad aver ottenuto una purea omogenea.

A questo punto unire la purea alla base di vino e soda, mescolando con attenzione per la migliore integrazione degli ingredienti.

Versare in 4 bicchieri da martini e guarnire con un litchi sbucciato e alcune foglie di menta.

Ideale per rendere più esotici i vostri aperitivi!

Siete interessati ad altre ricette che usano i litchi? Scoprite i gamberoni con litchi!

muffin alla granadilla su un tagliere di legno

I muffin alla granadilla, una merenda esotica

Il muffin alla granadilla è un modo semplice per creare un dolce gustoso e fresco, dove la frutta è protagonista. Arancia, mela e kiwi accompagnano la granadilla, con il suo aroma tropicale e inconfondibile.

Il muffin alla granadilla è una ricetta davvero semplice e veloce per creare un dolce fruttato e fresco, che conserva il sapore così particolare della granadilla.

Questa pianta è uno dei simboli dei climi equatoriali sudamericani. Una passiflora, al pari del più famoso maracuja, dal fiore meraviglioso e dal frutto giallo paglierino. Gli spagnoli la chiamarono granadilla per i piccoli grani costituiti dai numerosi semi edibili, circondati dalla polpa trasparente, dolce e aromatica.

Le sue proprietà sono numerose grazie alla presenza di minerali e soprattutto di vitamine, come la vitamina B1 e la vitamina C che contribuiscono al rafforzamento del sistema immunitario.

Per la sua bontà e il bilanciamento tra il sapore dolce e avvolgente e la nota acida, la granadilla viene mangiata fresca o cucinata. Viene anche spesso utilizzata per aromatizzare le bevande e i piatti, soprattutto in Sud America.

Oggi vi proponiamo una ricetta per rivisitare un dolce semplice e immediato come il muffin, donandogli la freschezza della granadilla, accompagnata da un mix di altri frutti. Un dessert salutare e saporito.

Ingredienti:

  • 1 uovo;
  • 130 g farina;
  • 60 g burro;
  • 80 g zucchero;
  • 50 g latte;
  • 50 g succo di arancia e granadilla;
  • ½ bustina lievito per dolci;
  • 1 granadilla;
  • 1/2 mela;
  • 1 kiwi.

Procedimento

Iniziate ponendo in una ciotola lo zucchero, la farina e il burro (precedentemente ammorbidito) nelle quantità previste. Aggiungete l’uovo e successivamente il succo di arancia, la polpa di granadilla e il lievito.

A questo punto l’impasto deve essere amalgamato fino ad ottenere una consistenza omogenea.

Inserite la mela e il kiwi, fatti a pezzettini, e suddividete il composto negli stampi.

Ora non resta che informare per 15 minuti a 180°C.

Gustateli a merenda e come dessert in compagnia!

Scoprite altre fantastiche ricette con frutti esotici.

Marmellata di kumquat in un vasetto con frutti di kumquat sparsi

La marmellata di kumquat, una curiosa delizia

La marmellata di kumquat è facile da preparare ed è un prodotto particolare che difficilmente si può trovare pronto al supermercato e che consente di catturare e conservare il sapore e le proprietà di questo piccolo agrume di cui si utilizza sia la polpa che la scorza.

 

Il kumquat è uno dei più particolari agrumi che possiamo gustare nella stagione invernale. Non soltanto per le dimensioni così minute, ma anche per il sapore dato dal contrasto tra la polpa acida e la scorza dolce e fortemente aromatica. Sì perché tra gli agrumi, questo è l’unico di cui si consuma abitualmente anche la buccia con tutto il suo carico di proprietà nutrizionali e di fibre.

Il piccolo agrume è spesso servito in tavola come una curiosità, adatto nelle festività ad accompagnare la frutta secca e rinfrescare il palato al termine di lauti pranzi e cenoni.

Più difficile è assaggiarlo come prodotto trasformato, come una confettura.

Eppure il suo sapore così ben bilanciato e le sue proprietà si prestano perfettamente anche anche alla preparazione di una marmellata, così da poterlo conservare nei mesi a venire, avendo a disposizione un’ottima crema spalmabile per colazioni sane ed energetiche e merende naturali.

Ecco allora la ricetta semplice per una marmellata di kumquat casalinga.

Ingredienti:

  • 1,5 kg kumquat;
  • zucchero in proporzione al peso della frutta pulita;
  • succo di un limone.

Preparazione:

Lavate i kumquat e lasciateli a bagno in acqua fredda per circa 10 ore. Dopo averli scolati, eliminate i piccioli.

Tagliateli a metà premendo la polpa per fare uscire i semi, che vanno scartati, e raccogliere il succo in una bacinella.

Dopo avere pesato le scorze e il succo recuperato mettete tutto in una pentola portandola a ebollizione per circa 15 minuti.

Dopo avere spento bisogna aggiungere succo di limone e zucchero in proporzione di 350gr. ogni 500gr di peso dei frutti.

Mescolate fino al completo scioglimento dello zucchero.

Successivamente lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 45 minuti.

Fateli intiepidire e frullate.

Rimettete sul fuoco e proseguite la cottura.

Sarà pronta quando avrà raggiunto la consistenza del miele.

Da gustare a colazione, a merenda o quando volete voi! Spalmatela sul pane o fette biscottate e iniziate la giornata con il piede giusto!

Volete scoprire altri modi per usare il kumquat in cucina? Scoprite la ricetta per l’orata al kumquat!

sorbetto lime e zenzero

Lime e zenzero: come preparare un sorbetto esotico

Lime e zenzero sono due frutti esotici ricchi di proprietà nutritive e di vitamine. Come sfruttare al meglio questo alimenti anche durante l’estate? Scopritelo con noi con la ricetta del sorbetto esotico

 

A noi di McGarlet piace rivisitare le ricette classiche in chiave esotica. Amiamo creare mix di frutta e radici che decliniamo in base alla stagione e ai gusti.

Ecco allora le istruzioni per realizzare un delizioso sorbetto lime e zenzero home made!

Sorbetto esotico lime e zenzero

Nel pieno dell’estate che cosa c’è di meglio di un sorbetto rinfrescante? Ideale a fine pasto, ottimo come intermezzo tra portate o da bere tutto d’un fiato nei caldi pomeriggi. Il sorbetto è uno dei dolci per eccellenza dell’estate.

Lime e zenzero

Lime e zenzero sono un’accoppiata vincente e un toccasana per il benessere psicofisico.

Lo zenzero è noto per le sue proprietà terapeutiche. Siamo abituati a sfruttarlo soprattutto in inverno perché rinforza il sistema immunitario, ma è un prezioso alleato anche in estate: grazie alle sue  proprietà antiemetiche è ottimo per favorire la digestione e combattere la nausea.

Il lime, frutto simile al limone, dal sapore acidulo e molto succoso, ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

La ricetta del sorbetto lime e zenzero

La ricetta è semplice, veloce e bastano pochi ingredienti:

Iniziate frullando nel mixer lo zucchero fino a renderlo una polvere finissima. Tagliate e sbucciate i lime a tocchetti conservando solo la polpa e facendo attenzione a non prelevare la parte bianca.

Prelevate e pelate circa 1 cm di radice di zenzero e tagliatela a fettine sottili.

Mettete tutto nel mixer e frullate finchè il composto non sarà ben amalgamato. Aggiungete il ghiaccio e date una rapida mixata finale al tutto.

Versate il sorbetto nei bicchieri e guarnite con una fogliolina di menta fresca e la scorza del lime.

Il sorbetto lime e zenzero è un piacere per gli occhi e per il palato, nonché un toccasana esotico per la vostra estate.

Provatelo in compagnia degli amici e fateci sapere il risultato!

Volete scoprire un altro modo per utilizzare il lime in cucina? Scoprite la ricetta per le tagliatelle gamberetti, lime e pepe rosa.

 

 

Carpaccio di spada e frutta tropicale

Il carpaccio di pesce spada affumicato con frutta tropicale è un secondo ottimo per i pranzi estivi.

 

La bella stagione è alle porte e, con lei, anche le temperature sono in salita. Le nostre pause pranzo diventano quindi sempre più leggere e fresche.

Oggi abbiamo pensato di proporvi quindi una versione inedita del carpaccio di pesce spada affumicato in una ricetta semplice, veloce ma molto gustosa.

Il sapore affumicato del pesce, insieme alla dolcezza del frutto della passione e l’acidulo del melograno crea un mix di sapori che esplodono in bocca e conquistano il palato. Si tratta di uno di quei casi in cui la tradizione si intreccia con i sapori esotici della frutta tropicale dando così vita ad un piatto poco comune ma molto gustoso.

Il carpaccio di pesce spada affumicato con frutta tropicale può essere sia un ottimo antipasto che conquisterà i vostri ospiti per una sera estiva o anche un’idea perfetta per un pranzo light e fresco.

Provare per credere!

 

exotic fruit passion fruit mc garlet

Ingredienti:

  • 400 grammi pesce spada affumicato
  • 1 Melograno rosso
  • 2 Passion fruit
  • 100 grammi Mirtilli
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale rosa
  • Pepe nero
  • Crostini di pane

 

Procedimento:

Per prima cosa è necessario sgranare un melograno e condire i suoi chicchi con olio extravergine d’oliva e pepe nero.

Si prosegue poi aprendo i frutti della passione ricavandone la polpa.

A questo punto si può iniziare con l’impiattamento. Per prima cosa bisogna adagiare i chicchi di melograno per poi proseguire con il carpaccio tagliato fine ed infine la polpa del frutto della passione. Se di gradimento, il piatto può essere completato con qualche mirtillo.

Vi suggeriamo di condire il tutto con olio EVO, sale rosa e pepe nero e di degustare con dei crostini di pane leggermente scaldati.

Se invece di un antipasto preferite un primo, vi consigliamo di dare un’occhiata alla ricetta del nostro risotto al melograno. Si tratta, senza dubbio, di un piatto, oltre che ricco per sapore e per la presenza di vitamina C, raffinato e adatto a stupire tutti gli ospiti.

 

 

Smoothies con kiwi, carote e zenzero

Il kiwi, un puro concentrato di energia e vitalità per affrontare la giornata.

Il kiwi è uno dei frutti più presenti sulle nostre tavole e nelle nostre diete; siamo abituati a gustarlo al naturale, nelle macedonie o sulle crostate di frutta.
Il kiwi è noto per essere un potentissimo elisir di benessere, ricco di proprietà benefiche per l’organismo. Abbiamo pensato di proporvi uno smoothies a base di kiwi per ricaricare le energie quando vi sentite stanchi e spossati, un vero toccasana per la mente e per il corpo. Curiosi? Ecco una ricetta facile e veloce da preparare al volo in qualsiasi momento della giornata!

Ingredienti:

  • 3 kiwi
  • 300 gr carote
  • radice fresca di zenzero
  • 200 ml di latte
  • 200 ml di acqua

Procedimento

Sbucciate i kiwi e tagliateli a pezzettini, fate lo stesso con le carote dopo averle pelate.
Mettete i kiwi, le carote e lo zenzero nel frullatore. In seguito aggiungete il latte e frullate bene. Aggiungete poi anche l’acqua e frullate nuovamente fino ad ottenere un miglusgio denso ed omogeneo.
Versate il tutto in un bicchiere: il vostro concentrato di energia è pronto!

Il kiwi

Il kiwi è un frutto esotico originario della Cina e importato in tutto il mondo, in Italia ha fatto il suo ingresso negli anni ‘70.
Ma vi siete mai chiesti da dove derivi il suo curioso nome? Pare che i Neozelandesi quando importarono il frutto nella loro terra notarono una certa somiglianza con il kiwi, l’uccello simbolo della Nazione e quindi lo ribattezzarono in questo modo.

Le proprietà benefiche

Il kiwi è un formidabile concentrato di sostanze benefiche. Pensate che contiene molta più vitamina C rispetto al succo di limone e una sola porzione è in grado di soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina. Per questo motivo è ottimo per rafforzare il sistema immunitario. Ma non solo, grazie alla ricchezza di acidi grassi essenziali favorisce la funzionalità cardiaca e aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo. Infine è un potente antiossidante grazie alla presenza di carotenoidi e di clorofilla, che è responsabile anche del suo vivace colore verde!

Cheesecake esotica al passion fruit

Tutti avrete assaggiato una volta nella vita la cheesecake, ma avete mai provato quella al passion fruit? Ecco tutti i passaggi per prepararne una nelle vostre cucine.

Ingredienti cheesecake passion fruit:

  1. Per la base:
    • 150 g di biscotti secchi
    • 75 g di burro
  2. Per la crema:
    • 200 g di formaggio spalmabile
    • 100 g panna da montare
    • 25 g di zucchero
    • 1 foglio di colla di pesce
    • 1 cucchiaio di latte
  3. Per il topping
    • 3 passion fruit
    • 75 g di zucchero
    • succo di mezzo limone
    • 1 foglio di colla di pesce

Preparazione cheesecake passion fruit

Non lasciatevi spaventare dalla lista degli ingredienti, vi basterà seguire i passaggi che vi indicheremo per preparare una cheesecake al passion fruit da sogno!

  1. Iniziate facendo sciogliere il burro a temperatura ambiente. In un mixer frullate i biscotti fino a renderli delle briciole sottili. Dopodichè unite il burro e i biscotti in una ciotola e amalgamateli fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate il tutto in uno stampo rotondo foderato di carta forno e appiattite bene. Quindi riponete la base per la vostra cheesecake in frigo e lasciate riposare per almeno 30 minuti.
  2. Nel frattempo dedicatevi alla crema. Mentre la colla di pesce rimane in ammollo nell’acqua fredda per rivitalizzarsi, montate la panna con lo zucchero. In una ciotola amalgamate il formaggio spalmabile con la panna montata. Scaldate un goccio di latte, strizzate il foglio di gelatina e scioglietelo bene nel liquido caldo, quindi unitelo alla crema. Distribuite quest’ultima sulla base di biscotto raffreddata e lasciate in frigorifero per 3 ore.
  3. Per realizzare il topping al passion fruit tagliate a metà i frutti, raccogliete la polpa con un cucchiaino e setacciatela in modo da ottenere un succo liscio privo di semini. In un pentolino versate lo zucchero, il succo di limone ed il succo di passion fruit filtrato. Mettete tutto sul fuoco e fate sciogliere lentamente mescolando. Unite il foglio di colla di pesce precedentemente ammollato e strizzato ed unitelo al succo. Lasciate intiepidire, poi versatelo sulla torta. Dopo che si sarà solidificato in frigo, potrete guarnire a piacere la vostra cheesecake al passion fruit!

Le proprietà benefiche del passion fruit

La sua bontà è pari solo alla ricchezza delle sue proprietà benefiche.

Il frutto della passione è ricco di vitamina A, C e di betacarotene che gli conferiscono un grande potere antiossidante. È ottimo per il rigeneramento cellulare e perciò è indicato per la cura della pelle e della vista.

Questo frutto esotico inoltre è un toccasana per il benessere della mente. Grazie alla passiflorina, un principio attivo dall’effetto sedativo e calmante, aiuta a distendere i nervi e a conciliare il sonno.

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Gli usi del passion fruit in cucina

Il passion fruit è molto popolare come ingrediente di succhi di frutta, mousse, marmellate, sorbetti e cocktails, ma sia abbina perfettamente anche ai dessert.

Quello che vogliamo proporvi è una rivisitazione in chiave esotica della cheesecake, il dolce americano per eccellenza.

Scopri altre fantastiche ricette con il passion fruit o altri frutti tropicali

passion fruit è un frutto esotico delizioso dal sapore davvero tropicale. Forse non tutti sanno che ne esistono due varietà: una dalla buccia gialla e una dalla buccia viola, che noi europei conosciamo meglio.

Succo di melograno: gli effetti benefici e le proprietà di questo super food da bere

Il succo di melograno, amato da grandi e piccini per il suo gusto dolce, è un concentrato di vitamine e fibre oltre che un toccasana per il sistema cardiovascolare ed immunitario, ideale soprattutto dopo le feste.

 

Le feste sono quasi ufficialmente terminate e come ogni inizio anno che si rispetti siamo pieni i buoni propositi circa la nostra forma fisica. Dopo i pranzi e le cene natalizie è importante come primo step depurarsi.

Come? Un modo gustoso ed efficace di farlo è bevendo ogni giorno succo di melograno.

Il succo di melograno, oltre ad essere caratterizzato da un gusto dolce e che non può che conquistare tutti i palati, è perfetto soprattutto per il periodo invernale grazie alle sue caratteristiche nutritive.

Il melograno: il frutto

E’ diverso tempo che si conoscono le innumerevoli proprietà benefiche del melograno e che lo rendono uno dei super food maggiormente apprezzati. Si tratta infatti di un frutto con tantissime proprietà nutrizionali che lo rendono un ottimo alleato nella prevenzione e nella cura di molti disturbi comuni.

 

 

Le proprietà benefiche del melograno

La melagrana e i suoi succhi sono ricchissimi di fibre che svolgono un ruolo importantissimo a livello intestinale. La sua abbondanza di polifenoli e vitamine antiossidanti rappresenta inoltre un ottimo alleato contro lo stress ossidativo e nella prevenzione di patologie cardiache.

Un’altra caratteristica che fa del melograno un frutto dalle grandi proprietà benefiche è la ricchezza di acqua e potassio. E’ infatti consigliata per chi, come gli sportivi o gli anziani, hanno bisogno di assumere molti liquidi.

Tra le varie vitamine di cui il frutto è assai ricco, c’è la provitamina A e l’acido ascorbico, entrambi potenti antiossidanti.

 

Il succo di melograno, amato da grandi e piccini per il suo gusto dolce, è un concentrato di vitamine e fibre oltre che un toccasana per il sistema cardiovascolare ed immunitario

Il succo di melograno McGarlet

Il succo di melograno è una bevanda fresca e nutriente che può essere scelta sia come colazione che come pausa dal lavoro o dopo lo sport. La sua dolcezza e il suo gusto sempre apprezzato ne fanno anche un ottimo ingrediente per dessert e snack.

I suoi benefici sono riconducibili principalmente all’abbondanza di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti, utili a contrastare l’invecchiamento cellulare, provocato dall’azione dannosa dei radicali liberi oltre che come azione preventiva a favore del sistma circolatorio contro l’insorgenza dell’arteiosclerosi, i danni provocati da patologie come il colesterolo o il diabete e l’invecchianto precoce delle cellule,.

McGarlet propone il suo succo di melograno in diverse versioni e packaging. Tutte le proposte derivano dalla spremitura di melograni italiani che l’azienda valorizza in sinergia con alcuni produttori siciliani.

Il succo di melograno McGarlet si può trovare nella versione da 3 litri 100% melagrana Wonderful o nelle versioni monodose da 75 e da 150 ml. La prima è realizzata con la spremitura di ben 20 melograni, mentre la seconda fa parte della linea dei processati Puro: una linea di succhi di frutta esotici realizzati con il metodo dell’estrazione a freddo che garantisce la conservazione delle proprietà organolettiche e il potere nutritivo delle materie prime.

Il succo di melograno McGarlet è un super food da bere

Come stupire a Natale con un menù esotico

Se il vostro sogno è passare il Natale in un paradiso tropicale, ecco qualche idea per un menù esotico.

 

Stanchi dei soliti piatti tradizionali? Amate i gusti tropicali? Volete stupire i vostri commensali con un menù che non si aspettano?
Ecco qualche consiglio per un menù di natale esotico.

Per creare subito la giusta atmosfera potete iniziare offrendo un gustoso cocktail preparato con frutti tropicali d’eccellenza. L’estratto di papaya, pesca e acqua di cocco può essere infatti un gradito benvenuto. Una bevanda vitaminica e antiossidante dalle note tropicali.
E perchè non aggiungere un goccio di spumante nella versione alcolica per brindare a questo Natale?

Gli ingredienti per prepararlo?

Lime con la buccia, papaya fresca, sciroppo di agave, acqua di cocco e pesche, che grazie al programma controstagione potete trovare da McGarlet. Non vi serve altro. Semplice, no?

 

Il vostro pranzo può continuare con un antipasto fresco e al tempo stesso dai sapori intensi: la tartare di merluzzo con papaya e cipolla rossa.

Il sapore del merluzzo fresco si amalgama alla perfezione con i gusti contrastanti della papaya e della cipolla rossa. Un mix creato dalla freschezza della papaya e dalla dolcezza della cipolla rossa.

Se siete curiosi eccovi il procedimento per la sua preparazione.

Tartare Papaya, Merluzzo e Cipolla Rossa
Ecco la ricetta Mc.Garlet con papaya, merluzzo e cipolle rosse per deliziose tartare di pesce crudo!

Come primo piatto vi proponiamo un classico della tradizione italiana rivisitato in chiave esotica. Stiamo parlando del risotto al melograno.

Si tratta di una preparazione che non passerà inosservata nel vostro menù esotico di Natale. Il caldo del riso e la freschezza dei semi di melograno italiano, insieme alle loro due consistenze differenti, conquisterà tutti i palati.

Alla preparazione del classico risotto dovrete aggiungere solo alcuni semplici passaggi. Ecco quali.

Per il secondo abbiamo invece pensato di proporvi due alternative: una a base di carne ed una a base di pesce. A voi la scelta.

Se siete amanti della carne, il vostro menù esotico può proseguire con un delizioso filetto al mango. Si tratta di due ingredienti dal gusto unico che abbinati sono in grado di sorprendere e di valorizzarsi a vicenda. Qui potete trovare la ricetta per la preparazione del piatto. Se siete amanti dei sapori esotici, vi consigliamo anche l’aggiunta di zenzero, radice dalle innumerevoli proprietà che dona al piatto un retrogusto speziato.

Se invece preferite un secondo di pesce, per voi abbiamo pensato di proseguire nel menù esotico di Natale con l’orata al kumquat, conosciuto meglio come mandarino cinese.

Si tratta di un piatto che abbina la delicatezza dell’orata con il gusto più aspro del mandarino. Un piatto leggero che sarà però in grado di conquistarvi.

Ricetta McGarlet_Kumquat
Ricetta con Kumquat e orata al forno

Come concludere il menù esotico di Natale? Ovviamente con i datteri, uno dei frutti esotici più amati da tutti, grandi e piccini.

Per preparare un dessert che vi prenderà per la gola, abbiamo di farcire i datteri con una crema al mascarpone e noci. Un fine pasto dolce, croccante e goloso adatto a tutti. Non ci può essere conclusione più piacevole.

Quella dei datteri ripieni con mascarpone e noci è una ricetta semplice e molto golosa

Oltre a queste ricette, potete trovarne qui tante altre: tante idee per sperimentare e gustare in modo nuovo i frutti esotici.

Fateci sapere le ricette esotiche che avete scelto per il vostro menù di Natale. 

Insalata di mare con kiwano

Come utilizzare il kiwano come ingrediente base per preparare un’insalata di mare insolita che stupirà tutti i commensali.

 

Il kiwano è un frutto tropicale originario dell’Africa e conosciuto anche come “melone cornuto” o “cetriolo africano”. Si presenta con la buccia arancione ricca di spine. All’interno questo frutto ha una consistenza gelatinosa con numerosi semi, proprio come il più comune cetriolo.

 

Le proprietà benefiche del kiwano

Sebbene si tratti di uno dei frutti tropicali più strani, è anche una tipologia di frutta esotica utile per il sistema immunitario e per quello circolatorio. E’ un’ottima fonte di magnesio, calcio, potassio e ferro che lo rendono un superalimento. La sua ricchezza d’acqua fa sì che in molti Paesi sia considerato un frutto particolarmente prezioso.

 

Come si mangia il kiwano?

Nella maggior parte dei casi, il kiwano si mangia al naturale, tagliandolo orizzontalmente per poi scavare la polpa utilizzando un cucchiaino come per il kiwi. Quest’ultima è ricca di semi verde brillante dalla consistenza gelatinosa che ricordano quelli del melograno e che spesso in cucina vengono utilizzati per arricchire le insalate, le macedonie o per preparare gustosi frullati.

 

La polpa non è però l’unica parte utilizzabile del frutto. Anche la buccia infatti può essere mangiata, previa cottura: in essa si trova infatti una forte concentrazione di vitamina C e di fibre. Oltre a questo spesso la buccia del kiwano viene utilizzata in cucina come contenitore di altre preparazioni, come nella ricetta che vi proponiamo.

L’insalata di mare con kiwano

L’insalata di mare con il kiwano è una ricetta semplice ma gustosa che sarà in grado di stupire palato ed occhi dei vostri ospiti.

 

Ingredienti:

  • 2 kiwano
  • 300 gr di calamari, cozze, vongole, gamberetti, ecc. 
  • 4 gamberi interi 
  • q.b. olio d’oliva EVO
  • 50 gr di rucola
  • 1 spicchio di aglio
  • q.b. vino bianco
  • q.b. sale

 

Procedimento:

Facciamo scaldare dell’olio con uno spicchio d’aglio per poi aggiungere i frutti di mare che abbiamo scelto. Facciamoli insaporire per qualche minuto, sfumiamo con il vino bianco e lasciamo cuocere per circa 15 minuti. A questo punto aggiungiamo anche i gamberi e lasciamo cuocere.

Ora dedichiamoci al kiwano. Lo tagliamo a metà per ottenere due forme ovali che svuotiamo dalla polpa con un cucchiaino.

Disponiamo nel kiwano alcune foglie di rucola, dei frutti di mare e un pò di polpa del kiwano che abbiamo appena tolto. 

Per completare il nostro piatto, adagiamo un gambero intero.

 

La frutta controstagione per le vostre ricette natalizie

Quali piatti realizzare con la frutta controstagione per i pranzi di Natale? Ecco i nostri suggerimenti per le vostre ricette

 

La frutta nel periodo natalizio assume tutto un altro fascino. 

Oltre alla frutta di stagione, le tavole vengono spesso imbandire con l’immancabile frutta disidratata o secca, con la frutta tropicale o con quei frutti che tanto il nostro Paese ama ma che non sono propriamente adatti al clima mediterraneo invernale.

Mai come in questi giorni dell’anno la frutta diventa elemento estetico imprescindibile, oltre che ingrediente prezioso che arricchisce innumerevoli preparazioni.

 

Frutta esotica (e non) a Natale

Negli ultimi anni il Natale è il momento della frutta esotica, sempre più apprezzata dai consumatori che scelgono più comuni come l’ananas ma anche avocado, mango, papaya e frutto della passione.

Ma la frutta tropicale non è l’unico genere apprezzato e ricercato in questo periodo. E’ infatti il momento in cui frutti estivi come le ciliegie possono farvi fare dei figuroni durante le vostre cene.

 

Le nostre ricette

Se parliamo di frutta esotica non possiamo che partire con la salsa guacamole. Creara utilizzando come ingrediente principale l’avocado, è perfetta per essere presentata con dei crostini con del salmone come aperitivo a Natale.

Il più comune ananas può essere mangiato come “normale” frutto al naturale tagliandolo nella classica forma natalizia a stella e servirlo con un po’ di maraschino. 

Se però desiderate sorprendere la vostra famiglia con frutti che non si aspettano, potete preparare degli spiedini di frutta fresca tipicamente estiva: ciliegie, uva, banana e ananas. La frutta, servita con della crema al mascarpone o del cioccolato fuso, sarà una golosità irresistibile.

McGarlet vi porta sempre la frutta che desiderate

Ciliegie ed uva a Natale: come è possibile?

Grazie all’alternarsi delle stagioni tra i due emisferi e grazie ad un impegno quotidiano che dura da oltre novant’anni, McGarlet è in grado di portare nelle nostre cucine questi prodotti anche in periodi dell’anno lontani da quelli in cui siamo abituati a vederli! 

L’obiettivo è soddisfare tutti i palati.

Le ciliegie che McGarlet propone ai suoi clienti che ne desiderano nel periodo invernale, sono coltivate nella parte meridionale e centrale del Cile. Sempre apprezzate per la loro qualità altissima, questi frutti sono il risultato ottenuto da un’attenta gestione di tutte le fasi di coltivazione. 

L’eccellenza delle ciliegie cilene è mantenuta grazie al costante impegno di svariati team di professionisti, che garantisce una qualità di primissimo ordine.

I produttori cileni con cui McGarlet collabora possiedono oltre 5000 ettari di frutteti. Si tratta di aree caratterizzate da un clima e una geografia ottimali per una vasta gamma di piante, tanto da garantire molte tra le più conosciute e apprezzate varietà:

 

  • Royal dawn
  • Santina
  • Lapins
  • Bing
  • Rainier
  • Stella
  • Sweet heart
  • Kordia
  • Regina

 

La scelta della frutta per le feste è quindi ampia. Potete quindi dare sfogo alla vostra fantasia decorativa e culinaria con tantissima frutta. 

 

Come utilizzare la carambola, il frutto esotico a stella perfetto per le feste?

La carambola, chiamata anche frutto a stella per la sua forma e il colore che ricordano un astro, è un frutto tropicale ricco di vitamina C e particolarmente apprezzato durante il periodo natalizio.

La prima caratteristica che viene in mente pensando alla carambola è la caratteristica forma che il frutto acquisisce se viene tagliato trasversalmente. Ciò che si forma è proprio una stella a cinque punte.

Questo frutto esotico, povero di calorie ed originario del Sud-est asiatico (probabilmente delle Molucche e nello Sri Lanka),dove il suo consumo è infatti molto diffuso, è caratterizzato al suo interno da molta vitamina C ed antiossidanti. Questi ultimi, insieme all’alta presenza di acqua, fanno di questo frutto un potente diuretico, antipiretico e analgesico naturale.

La carambola è chiamata anche frutto a stella per la sua forma e colore che ricordano un astro

Principali utilizzi della carambola

Si utilizza molto in cucina; spesso viene usato al posto del limone o del lime proprio per il suo sapore agrumato. Una volta arrivata a maturazione, la carambola può essere mangiata in tutte le sue parti, buccia compresa. In Italia viene utilizzata principalmente come elemento per guarnire insalate, dolci e cocktail dai gusti esotici.
Il frutto a stella nel periodo natalizio viene spesso utilizzato anche per la preparazione di canditi e distillati.

Quando è matura la carambola?
Si può capire se il frutto ha raggiunto il giusto grado di maturazione quando è giallo scuro e le creste sono venate di marrone.
Se lo si mangia che è ancora verde può risultare eccessivamente acidulo.

La carambola è il frutto esotico a stella perfetto per le feste

La carambola in cucina

Il frutto a stella può essere mangiato da solo, oppure utilizzato nella realizzazione di cocktail (alcolici e analcolici), dessert e macedonie.

Il suo impiego è spesso subordinato alla localizzazione. In alcune zone dell’Asia infatti esso si mangia stufato con zucchero e chiodi di garofano; in Cina invece si gusta cucinato con il pesce. In Australia è tipicamente utilizzato per la realizzazione di confetture.

 

Ricetta con carambola
Una fresca insalata con carambola, melograno e mirtilli! Da provare!

Se non siete abbastanza coraggiosi da cimentarvi in piatti natalizi che prevedono il suo utilizzo, potete comunque utilizzare la carambola all’interno del centrotavola natalizio. Invece di crearne uno super classico utilizzando i frutti che siamo più soliti vedere, potete scegliere una bella composizione di frutta colorata e ricca!

Come preparare cocktail con il frutto del drago

Scopriamo le ricette per gustare il frutto del drago in gustosi cocktail tradizionali o rivisitazioni di bevande leggendarie dal sapore tropicale.

Il frutto del drago è uno dei frutti esotici che, grazie al suo colore e al suo gusto, maggiormente evocano i paesaggi tropicali del sud America.

Questo frutto, ottimo per essere mangiato al naturale, in macedonia o anche per arricchire golose insalate o colazioni a base di yogurt, è ricco di proprietà benefiche per tutto l’organismo. La pitaya è infatti innanzitutto ricchissima di vitamina C e di fibre. Tra i benefici nutrizionali che apporta, quelli più importanti sono legati al suo livello di fruttosio e di calcio. Importantissime sono anche la sua funzione antiossidante accertata negli anni.

Utilizzando i frutti del drago è possibile preparare dei freschissimi cocktail dissetanti e particolari, alcolici o non, che ricordino le terre lontane in cui la pitaya nasce.
Scopriamo insieme come preparare tre gustosi cocktail con il dragon fruit.

Come utilizzare il frutto del drago per gustosi cocktail

Agua de pitaya

L’agua de pitaya è una bevanda energetica con un elevato potere dissetante che si ottiene solamente con la polpa del frutto, il limone e lo zucchero. Si tratta di una bevanda tradizionale e perfetta per essere bevuta durante le giornate molto calde per accompagnare la prima colazione o come aperitivo.

Grazie al bassissimo apporto calorico del frutto del drago, questo cocktail si rivela ottimo anche per coloro che stanno seguendo una dieta ipocalorica.

Come si prepara?

Ingredienti:

  • 5 frutti di pitaya rossa
  • 2 litri di acqua
  • 1 limone
  • menta
  • 3 cucchiai di sciroppo di yacon

Procedimento:

Iniziamo sbucciando i frutti e togliendo la polpa e tagliandola a pezzettini. Poniamola nell’estrattore. Raccogliamo il succo estratto in una brocca a cui poi aggiungiamo l’acqua, lo sciroppo, il succo del limone e qualche fogliolina di menta.

Riponiamo in frigorifero e serviamo molto freddo.

 

Smoothie analcolico all’anguria e pitaya

Ingredienti:

  • 2 Frutto del drago
  • ½ anguria
  • Cubetti di ghiaccio

Procedimento:

Tagliamo e priviamo della buccia metà anguria. Sbucciamo e togliamo la polpa anche dai frutti del drago aiutandoci con un cucchiaio.

Mettiamo la polpa dei due frutti in un mixer con il ghiaccio e frulliamo.

Versiamo lo smoothie in 4 bicchieri e serviamo subito.

Photo by Douglas Bagg on Unsplash

 

Daiquiri tropicale con frutto del drago e mango

Il daiquiriper sua natura evoca subito paesaggi mozzafiato e spiagge paradisiache. Qui vi proponiamo una variante della sua tradizionale ricetta: una versione tropicale con frutto del drago e mango.

Ingredienti:

  • 60 ml di rum
  • 30 ml di sciroppo di zucchero
  • 22 ml di succo di lime appena spremuto
  • ghiaccio
  • 1 mango
  • 1 frutto del drago

Procedimento:
Sbucciamo la frutta, la tagliamo a pezzi e la frulliamo, separatamente, con qualche cubetto di ghiaccio. Vi consigliamo di partire con il mixer ad una velocità ridotta per poi aumentarla.

In uno shaker mescoliamo il rum, lo sciroppo di zucchero e il succo di lime. Versiamo il composto in una coppa e aggiungiamo prima la purea di mango e poi quella di frutto del drago.