Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un notevole aumento del consumo di zenzero. I dati evidenziano un aumento del 73% nel 2018, confermando così ufficialmente il ginger come superfood. Sono stati elaborati da Coldiretti sulla base delle informazioni fornite da Nielsen.
McGarlet opera da anni nel reperimento di questa preziosa radice al fine di garantire un adeguato approvvigionamento per i mercati e le grandi catene di distribuzione (GDO). Questa consapevolezza e questa prospettiva sono alla base del nostro lavoro, ci impegniamo infatti costantemente per soddisfare la crescente richiesta di zenzero.

Diminuisce la disponibilità e aumenta la richiesta dello zenzero

La produzione di quest’anno in Brasile è in diminuzione: si parla di un -30%. Stando ai dati relativi al consumo europeo, la radice negli ultimi anni ha sempre mantenuto un volume interessante.
“La mancanza di prodotto è dovuta principalmente ai bassi ritorni dello scorso anno che hanno portato i produttori a piantare meno prodotto non aspettandosi una domanda in aumento. Come azienda abbiamo deciso di avviare una strategia di approvvigionamento che coinvolge il Perù, la Thailandia, il Costa Rica, il Brasile.”

Da dove proviene il ginger?

Storicamente la Cina è sempre stata considerata il territorio di origine principale dello zenzero. Tuttavia, attualmente questo mercato presenta alcune sfide che hanno spinto le aziende europee a considerare anche altre opzioni. Tra i principali paesi produttori troviamo il Brasile, il Perù, la Thailandia e il Costa Rica. McGarlet si è orientata proprio verso questi ultimi.

Il Perù ha diverse zone di produzione che si estendono dal nord al sud del Paese. Ciò consente una produzione continua durante tutto l’anno, nonostante una significativa riduzione dei volumi quando il prodotto proviene dalla Sierra, a causa di questioni logistiche. Tra circa due o tre settimane, le principali aree di produzione del territorio nazionale riprenderanno l’attività, consentendo l’esportazione di volumi più consistenti. Lo zenzero peruviano si distingue per le sue radici più piccole e articolate, con un calibro medio di 150+. Il suo profumo e sapore sono decisamente più intensi rispetto ad altre provenienze.

Il Brasile attualmente rappresenta uno dei produttori più privilegiati. In questo contesto, il mercato brasiliano sta vivendo una speculazione significativa: durante la campagna, i prezzi continuano ad aumentare a causa dell’aumento deciso della domanda per accaparrarsi le prime spedizioni via container.

La strategia di approvvigionamento dello young ginger adottata da McGarlet

La domanda costante per lo zenzero durante tutto l’anno deve affrontare una minore produzione. Pertanto, la strategia di aziende come McGarlet non può essere basata su un unico paese produttore. Fino all’anno scorso, era consueto acquistare principalmente dalla Cina, ma l’attuale situazione dei costi di trasporto ci ha spinto a cercare provenienze diverse.

“Da inizio anno abbiamo importato ginger via container da Perù, Thailandia, Costa Rica e da quasi un mese facciamo anche il ginger via aerea dal Brasile, i cui produttori si trovano in difficoltà nel soddisfare una domanda molto più alta delle aspettative. La scelta di far arrivare, una volta a settimana, un prodotto via aerea è la soluzione che ci è sembrata più adeguata in risposta alla situazione globale. Tale azione segue di poco la fine della distribuzione del ginger Perù, nazione, insieme a Costa Rica e Thailandia in cui McGarlet ha deciso di concentrare le proprie importazioni in questi ultimi mesi 2023.”

Lo zenzero inviato tramite trasporto aereo è comunemente chiamato young ginger, poiché non è ancora secco e non ha ancora sviluppato uno strato esterno. Si caratterizza per avere una radice più chiara. Al contrario, lo zenzero inviato in container tramite trasporto marittimo deve essere prima essiccato per estendere notevolmente la sua shelf-life.

McGarlet ha deciso di optare per il primo sia per dare continuità ai clienti, ma soprattutto per supportare i fornitori ritirando tutto il prodotto dal principio alla fine della stagione. “Sappiamo bene che la domanda è sempre alta sia nella GDO che presso i mercati. D’altra parte oggi viene utilizzato per cocktails/horeca, nelle centrifughe, particolarmente adatte in questo periodo estivo, e usato non solo in cucina, ma anche come ingrediente per trattamenti “benessere”. Una cosa è certa, il ginger è molto richiesto e come azienda di importazione stiamo facendo il nostro meglio per garantirne buoni quantitativi ai nostri clienti.”

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