Anguria

CARATTERISTICHE ANGURIA
L’anguria o cocomero fa parte della famiglia delle Cucurbitaceae. La buccia si presenta di un color verde brillante striato mentre la polpa di colore rosso è ricca di semini neri edibili. La percentuale di acqua all’interno è molto elevata insieme all’indice zuccherino. Il cocomero è maturo quando la buccia è di un bel colore verde scuro, oppure verde con venature grigie. Si può provare a graffiare via un po’ di buccia con un’unghia: se si stacca facilmente, il cocomero è maturo al punto giusto.

ORIGINE ANGURIA
L’anguria è probabilmente originaria del Deserto del Kalahari dove l’esploratore David Livingstone ne osservò un’abbondante crescita. In queste zone il frutto cresce spontaneamente ed è chiamato Tsamma (Citrullus lanatus var citroides). La pianta ha foglie di forma particolare, mentre l’alto numero di frutti prodotti da ciascuna (circa 100) rappresenta una fonte d’acqua abituale per gli abitanti della zona, oltre che di cibo. I cocomeri erano coltivati già nell’Antico Egitto, quasi 5000 anni fa, si trovano iscrizioni anche in alcuni geroglifici. Il frutto veniva spesso deposto nelle tombe dei faraoni, come mezzo di sostentamento per l’aldilà. Nel mito egizio il cocomero aveva origine dal seme del dio Seth. Nel X Secolo d.C. il cocomero era coltivato in Cina, paese che attualmente ne è il primo produttore mondiale. Nel XIII Secolo il frutto venne introdotto in Europa dall’invasione dei Mori.