Lo spreco alimentare è un problema sempre più diffuso sia in Italia che nel Mondo.McGarlet ha deciso di fare la sua parte, facendosi coinvolgere in un progetto locale di importanza sociale.
Prima di iniziare, come dice Sun Tzu, bisogna conoscere il proprio “nemico”; guardiamo allora alcune informazioni su questo problema.

Dati sullo spreco alimentare

A differenza dell’ultimo biennio, lo spreco alimentare domestico sta risalendo, come attesta il Rapporto “Il caso Italia” 2022 di Waste Watcher International (riferito al 2021), diffuso in occasione della 9^ Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, per iniziativa della campagna Spreco Zero di Last Minute Market e dell’Università di Bologna, su monitoraggio Ipsos.
I dati di quest’anno indicano che buttiamo in media 595,3 grammi pro capite a settimana, ovvero 30,956 kg annui: circa il 15% in più rispetto al 2021 (529 grammi settimanali).
Il valore dello spreco alimentare nelle nostre case raggiunge quindi i 7,37 miliardi di euro: una cifra vertiginosa, praticamente il doppio della cifra stanziata dal Governo per sostenere il contrasto al caro energia, e coincide con lo spreco annuale di 1.866.000 tonnellate di cibo, solo nelle nostre case. Includendo anche lo spreco alimentare delle filiere – produzione/distribuzione/commercio – che pesa 5.164.928 tonnellate, si raggiunge uno spreco nazionale di cibo del valore di € 10.444.931.606, quasi 10 miliardi e mezzo,  il valore dell’ultima manovra per le infrastrutture italiane (dati Dipartimento Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna su rilevazioni Istat / Waste Watcher per campagna Spreco Zero).

L’indagine 2022 Waste Watcher indica che nella classifica degli alimenti sprecati più spesso svetta la frutta fresca (27%), seguita da cipolle, aglio e tuberi (17%), pane fresco (16%), verdure (16%) ed insalata (15%).

McGarlet e la Dispensa Sociale di Bergamo

Grafico del Report d’Impatto 2021 della Dispensa Sociale di Bergamo

Osservando questi dati McGarlet ha quindi deciso di sposare la causa della Dispensa Sociale di Bergamo, un progetto portato avanti dalla Cooperativa Sociale Namastè, che si impegna nel diminuire lo spreco alimentare nella bergamasca, attraverso attività che favoriscono l’accesso al cibo per le persone che ne hanno bisogno.

cassette di angurie donate da McGarlet

All’atto pratico, grazie ad una serie di volontari ed i loro mezzi, la Dispensa Sociale si reca presso i  mercati, i supermercati e i negozi, ritira i prodotti in via di scadenza che verrebbero buttati e li ridistribuisce alle persone che ne hanno più bisogno.
L’attività impegna questi benefattori per quasi 3.000 ore complessive in un anno! Uno sforzo lodevole che dimostra appieno la loro determinazione e l’altruismo di questo progetto.
Difatti la Dispensa Sociale di Bergamo, assieme a molte altre aziende del settore, GDO, Ortomercato di Bergamo e privati, è riuscita a raccogliere più di 74 tonnellate di frutta e verdura solo nel 2021, che sono poi stati distribuiti ai più bisognosi.

I prodotti del reparto ortofrutticolo hanno composto il 72% del peso dei beni raccolti dalla Dispensa Sociale, dimostrando che questo settore è quello più colpito dallo spreco alimentare ed in quanto tale quello che potenzialmente può aiutare di più.

Anche McGarlet ha deciso  di aiutare questa nobile causa e si impegna, a piccoli passi, a limitare il più possibile gli sprechi. Si sforzerà sempre più nel dare alla Dispensa Sociale i suoi prodotti a fine vita per aiutare i più bisognosi.
Quello che la McGarlet può fare, lo farà.

Una delle mission di McGarlet è la riduzione dell’impronta ecologica dell’azienda e l’aumento della sostenibilità dei nostri processi, azzerando l’uso di plastica nel packaging della nostra frutta esotica e rispettando l’ambiente ed i lavoratori dei paesi produttori, seguendo i protocolli internazionali e acquisendo le certificazioni di qualità più importanti.

Scopri di più sulla Namastè Cooperativa Sociale e la sua Dispensa Sociale, anche tramite il Report d’Impatto 2021, con tutti i dati riguardanti il progetto del 2021.

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