La frutta esotica ha ormai ufficialmente conquistato un posto sulle tavole degli italiani. Molto colorati, i frutti esotici possiedono numerose proprietà e benefici, fornendoci vitamine e sali minerali.
Si prestano a numerose ricette e soddisfano anche i palati più esigenti o quelli sempre alla ricerca di qualche nuovo sapore.

McGarlet da anni è leader dell’importazione della frutta esotica, della quale mantiene sempre la migliore qualità, prestando la massima attenzione in ogni passaggio.
Per questa ragione tende ad aggiornarsi sempre su ogni cambiamento, soprattutto nell’ambito relativo ai consumi dei frutti tropicali.

Quali di questi frutti esotici sono più consumati in Italia?
Basandoci sui dati forniti da CSO Italy di Ferrara, esposti al Tropical Fruit Congress che si è tenuto a Macfrut, nell’ultima giornata della fiera di Rimini (6 maggio 2022), abbiamo stilato una classifica dei frutti più consumati nel nostro paese.

 

3° posto a pari merito: papaya e cocco

 

Papaya grande tagliata            

 Noce di cocco fresca e aperta
A pari merito, al terzo posto, con il 2% del totale dei consumi di frutta tropicale si collocano la papaya, chiamata anche “frutto degli angeli”, e il cocco.

Ricchissima di vitamina C, la papaya svolge una funzione antiossidante e favorisce sia la digestione che la regolarità dell’intestino.
Ideale per combattere la stanchezza e per rinforzare il sistema immunitario, è ottima per diverse ricette, soprattutto quelle dolci, per dare un tocco esotico e fresco.

Profumatissimo e dal sapore inconfondibile, il cocco è molto utilizzato in diverse varianti. Si può usare sotto forma di farina per realizzare dei biscotti, oppure si può semplicemente bere dalla sua noce, per assaporarlo al meglio.

 

2° posto: mango

 

Mango esotico fresco
Dopo l’avocado, con il 20% il mango entra a far parte della classifica. Da qualche anno questo frutto esotico è protagonista di molte ricette degli italiani. Abbinato al dolce, al salato, come gelato, sorbetto… perfetto in ogni occasione, soprattutto in estate.
Il buon contenuto di fibre promuove e facilita la normale motilità e regolarità intestinale. È ricco di fibre ed è costituito prevalentemente d’acqua: caratteristiche che gli conferiscono proprietà purificanti, lassative e diuretiche.

 

1° posto: avocado

 

Avocado verde tagliato a metà

 

A guidare la classifica è l’avocado, con ben il 41% del totale dei consumi di frutta tropicale.
Daria Lodi, analista dell’osservatorio CSO Italy, ha affermato che “Tra il 2020 e il 2021 il consumo di avocado nelle famiglie italiane è aumentato in volume da 400 g a 2,5 kg, con una crescita sbalorditiva del 18%”.
Un frutto in rapida crescita, nel nostro territorio è consumato soprattutto in Sardegna e in generale tutto il Centro Italia dove si registra una penetrazione di mercato del 32% con una crescita, rispetto allo scorso anni, del 74%. Il consumo di avocado cresce, anche se in misura minore, anche nel Nord Ovest (+33% con uno share nel 2021 del 30), al Sud e in Sicilia (+23% con una penetrazione del 17%) e nel Nord Est (+19% e uno share del 21%).

Non solo nel nostro Paese, si prevede che nel 2030 potrà diventare il frutto più mangiato al mondo.
Come mai tutti impazziscono per l’avocado? La risposta è molto semplice: è un frutto che presenta molte proprietà benefiche ed è adatto a diverse tipologie di diete, tra cui anche quelle vegane e vegetariane.
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti è perfetto per chi segue una dieta controllata e bilanciata, combatte il processo di invecchiamento e facilita il processo digestivo a causa del buon contenuto di fibre. Essendo ricco di potassio è utile per ridurre la pressione sanguigna, soprattutto in questo periodo in cui le giornate sono molto calde.

Oltre ai frutti citati ce ne sono molti altri che stanno conquistando le cucine italiane e non solo. Ne sono un esempio l’ananas, il lime, la maracuja, il passion fruit, i litchis, il melograno e molti altri.

Per essere sempre aggiornato sulle novità sul mondo della frutta esotica, seguici su Instagram e Facebook!

 

Condividi in