L’albero del cacao è così prezioso che il suo nome scientifico (“Theobroma cacao”, dal greco) significa “cibo degli dei”; appartiene alla famiglia delle Sterculiaceae ed è originaria dell’America meridionale.

Oggi la pianta del cacao è coltivata in tutte le zone tropicali umide del Mondo; dall’Asia-Oceania (Papua Nuova Guinea, Indonesia, Malesia), alle Americhe (Brasile, Ecuador), tuttavia la maggiore produzione a livello mondiale (circa 70%) la coltivazione è concentrata nella costa Ovest dell’Africa (Nigeria, Cameroon, Costa d’Avorio, Ghana).

La pianta del cacao

Non tutti sanno che questa pianta in realtà è un piccolo albero da cui nascono dei frutti particolari: il frutto del cacao assomiglia molto ad un cedro di forma allungata di vario colore a seconda della maturazione.

La pianta del cacao cresce in zone equatoriali calde e umide, è rigogliosa e sempreverde ed arriva ad un massimo di 6 metri e può vivere quasi fino a 100 anni.

 

La pianta del cacao inizia a fruttificare circa 5-6 anni dopo essere stata trapiantata.

L’albero presenta durante l’anno due cicli di fioritura (semestrale); la pianta si ricopre di fiori bianchi e rosa direttamente sul tronco e sui rami. Questi fiori, una volta fecondati, danno origine alla bacca del cacao meglio conosciuta con il nome di cabossa.

Il frutto del cacao

Il frutto del cacao è di colore giallo – verde, che diventa bruno-violastro a maturazione.

Ogni pianta produce dalle 20 alle 50 cabosse all’anno, ogni cabossa contiene dai 20 ai 40 semi o fave di cacao e per ottenere un chilo di cacao sono sufficienti 10 cabosse.

I semi del frutto del cacao sono immersi in una polpa morbida, gelatinosa e ricca di zuccheri, dalla quale si ricavano bevande e confetture, ma è anche consumata al naturale dai popoli locali.

Le fave vengono poi essiccate al sole per quasi 10 giorni.

I semi del Cacao sono la parte più preziosa dell’intera pianta; sono a forma di mandorla e contengono al loro interno grassi, zuccheri, teobromina e, in piccole dosi, caffeina. Dopo la tostatura, vengono “sbriciolati” ed utilizzati per preparare il Cioccolato ed i suoi derivati.

 

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